Anonimo Veronese del X secolo

… sao ko kella die Toni dito Morecia el g'havea la fievra et ideo no 'l potette esse oltra el cao rente de la cavesagna 'ntel prà de Menoche Bao ubi delictum advenit ….

" …. So che quel giorno Antonio, soprannominato Topino, aveva l'influenza e pertanto non poteva essere oltre la chiusa del ruscello vicino al vigneto, nel campo di Domenico Bao dove avvenne il delitto…"

Testimonianza nel verbale di un processo penale celebrato a San Bonifacio (Verona) nel X secolo. Il testimone afferma che quello che evidentemente doveva essere l'imputato non poteva trovarsi sul luogo del delitto in quanto quel giorno era a casa con l'influenza.